Ricerca e Sviluppo

C4E – Crowd for the Environment

Obiettivi

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Il progetto, a preponderante componente di ricerca industriale, ha come obiettivo lo sviluppo di un framework innovativo per l’individuazione e il monitoraggio degli sversamenti illegali, quali discariche abusive, micro-discariche o rilasci illeciti in acque superficiali, e l’organizzazione delle successive azioni di monitoraggio in loco. 

I processi sviluppati dovranno essere in grado di rendere più efficiente ed efficace l’azione degli enti preposti alle attività di protezione dell’ambiente e del territorio, attingendo ad informazioni acquisite da sistemi di monitoraggio eterogenei anche non convenzionali (segnalazioni su siti web, satelliti di telerilevamento, reti di sensori, sistemi di videosorveglianza ambientale, etc.) ed elaborate da sistemi software operanti ad un elevato livello di automazione. 

Le tecnologie proposte supporteranno le tre fasi in cui è possibile modellare le azioni di monitoraggio ambientale: quella di scoperta ed individuazione dei siti in cui è possibile che si sia verificata una criticità ambientale, quella di conferma e caratterizzazione della detta criticità, quella di verifica del ripristino del sito a valle dell’avvenuta segnalazione agli attori preposti.

​L’obiettivo è quella di supportare i decisori con analisi continuamente aggiornate su vaste aree di territorio, eventualmente non direttamente osservabili ad altezza strada ma monitorabili mediante sensori posti su droni o satelliti.

Attività Major Bit nel progetto

Nell’ambito del progetto la Major Bit si occuperà delle seguenti specifiche attività:

  1. Sviluppo di una piattaforma GIS per la rappresentazione geografico-spaziale e analitica delle criticità del territorio. La piattaforma rappresenta uno strumento operativo per supportare il processo decisionale in merito alla qualità ambientale del territorio in oggetto.
  2. Definizione architetturale e realizzazione prototipale di una rete di sensori integrati con la l’infrastruttura dedicata al raccordo dei dati e alla visualizzazione dei risultati su piattaforma GIS.

Programma

Finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal Programma Nazionale per la Ricerca (PNR) 2015-2020. 
Il progetto impiega risorse del  PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 

http://www.ponricerca.gov.it/opportunita/progetti-di-ricerca-industriale-e-sviluppo-sperimentale/

  • DATA INIZIO: venerdì 1 marzo 2019
  • DURATA: 30 Mesi

MR ATI

Progetto

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Il progetto è inserito nella linea di intervento relativa alle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) e mira allo sviluppo delle Tecnologie connesse a una nuova generazione di componenti e sistemi (ingegneria dei componenti e sistemi integrati avanzati e intelligenti).

Lo scenario d’impresa in cui il progetto è stato realizzato è relativo alle attività di manutenzione dei velivoli e ha visto coinvolte due compagini sociali: Atitech, MRO dell’Aeroporto Capodichino di Napoli e Major Bit esperta nel settore Information Tecnology.

In tale ambito è stato individuata una direttrice specifica per le attività di ricerca e sviluppo del progetto, finalizzata alla realizzazione di un dimostratore prototipo che, facendo leva sulla tecnologia machine learning, potesse realizzare una piattaforma digitale, basata sull’impiego di applicativi open source, in cui configurare un assistente virtuale (bot) in grado di potenziare il servizio ICT a supporto della MRO offrendo supporto agli operatori impegnati nelle attività di manutenzione dei velivoli. La proposta quindi, pur rientrando nel quadro generale delle iniziative di sviluppo nel trend tecnologico dei big data e dell’IA applicati al mondo delle imprese, ha concepito e realizzato un’idea progettuale innovativa ed ha verificato la fattibilità di una applicazione certamente originale della tecnologia attraverso lo sviluppo di un specifico approccio metodologico.

Una delle chiavi del successo per le imprese che affrontano mercati globali fortemente competitivi risiede nella massimizzazione del risultato con l’impiego efficiente delle risorse, in particolare nei sistemi produttivi caratterizzati da processi e attività “labour-intensive” l’assioma si traduce nella necessità di traguardare obiettivi di coinvolgimento e partecipazione proattiva del personale, ovvero in investimenti per lo sviluppo di sistemi di ausilio per i tecnici che potranno esplicare attività complesse ad elevato valore aggiunto con il supporto di strumenti e dispositivi innovativi. Ne risulta che le persone dovranno essere messe nella condizione di poter valorizzare il proprio know-how, anche attraverso sistemi utili alla cooperare sinergica e alla condivisione proattiva per la messa in pratica di abilità e prassi che contribuiscono all’efficienza e alla sicurezza.

In questo contesto generale il progetto ha realizzato un dimostratore tecnologico che favorisce l’integrazione a livello di informazione e conoscenza. La sfida affrontata con successo, anche se in ambientazione prototipo, è stata quella di far emergere e rendere protagonista del progetto la persona con le sue competenze e la sua pratica, che viene reinterpretata come il “talento” in grado di facilitare il processo contribuendo a identificare soluzioni basate sull’esperienza.

La condivisione e la codifica della conoscenza all’interno delle imprese produttive richiede lo sviluppo di modelli di rappresentazione delle esperienze lavorative coniugati con la possibilità di condividere tra diversi tecnici impegnati in diverse attività aziendali e con vari profili professionali, gli aspetti legati alla conoscenza esperta del processo produttivo. Una concreta valorizzazione della conoscenza non strutturata all’interno delle aziende passa attraverso la ricerca multidisciplinare dei processi e lo sviluppo applicato al settore dell’ICT in cui innestare la tecnologia adiuvante (machine learning; big data; AI) con iniziative e in cui coinvolgere più competenze che devono convergere in modelli a supporto della gestione della conoscenza.

L’obiettivo generale del progetto è indirizzato alla valorizzazione del patrimonio di conoscenze aziendali che risiede nell’esperienza pratica del personale, ma anche nella crescita delle professionalità interne ai partners, rafforzando caratteristiche di pregio come l’orientamento ai risultati e la capacità gestionale, soprattutto di risorse giovani inserite in affiancamento, per favorire, anche nell’ambito della manutenzione dei velivoli, un tempestivo sfruttamento delle tecnologie informatiche disponibili creandone di nuove.

L’obiettivo strategico dell’investimento realizzato si è quindi concretizzato nello sviluppo in ambiente prototipo delle tecnologie abilitanti a supporto di una interazione intuitiva e diretta delle persone con le risorse stesse, così come nella formalizzazione e riutilizzo di tali esperienze attraverso rappresentazioni opportune dell’informazione e della conoscenza (ad esempio semantiche ed ontologiche).

Il progetto ha realizzato uno strumento tecnologico in versione prototipo (Virtual Agent), che dimostra di traguardare anche altri obiettivi più generali ma comunque fondamentali per le moderne gestioni d’impresa. La complessità dei processi, unita alla sempre più elevata capacità produttiva con diversificazione di servizi e prodotti, definisce infatti la necessità di dotarsi di adeguati strumenti di analisi e presentazione dei dati più significativi per ciascun profilo di utenza atti a fornire in tempi utili e contestualizzati le informazioni necessarie a prendere decisioni informate. La piattaforma dimostrativa ben si configura quale elemento integrativo di questi nuovi sistemi che potranno arricchirsi delle informazioni legate all’esperienza del personale alla stregua dei dati di produzione ovvero dei dati sensoristici (IoT).

Partner progetto

  • Atitech S.p.A.
  • MAJOR BIT CONSULTING S.r.l.

Programma di ricerca

Horizon 2020